Una giornata livida si alza davanti ai miei occhi.
Ho sete di sangue, di sangue vivo... in lontananza si staglia una città, attorno ho i miei fedeli servitori, più altri che non conosco, sono topi grandi quasi quanto i miei ghoul, con mutazioni aberranti e stillanti pus, che squittiscono irati e ansiosi, davanti a me una casa in rovina, al suo interno intravedo tre donne umane, seminude, ma percepisco la loro forza anche da così lontano..
li odio.