Inermezzo: La fine.

Una giornata livida si alza davanti ai miei occhi.

Ho sete di sangue, di sangue vivo... in lontananza si staglia una città, attorno ho i miei fedeli servitori, più altri che non conosco, sono topi grandi quasi quanto i miei ghoul, con mutazioni aberranti e stillanti pus, che squittiscono irati e ansiosi, davanti a me una casa in rovina, al suo interno intravedo tre donne umane, seminude, ma percepisco la loro forza anche da così lontano..

li odio.

ma a quanto pare abbiamo un obiettivo in comune e per questa volta decido di lasciarli vivere... potrebbero risultare utili...

i miei ghoul trasportano una pesante scala da assedio, creature inferiori incapaci di arrampicarsi sui muri..

li odio.

la quiete viene rotta dal fischio di una freccia, che cade troppo lontana per causare il minimo danno...

Con un urlo mi lancio all'attacco, seguito dai miei luogotenenti che purtroppo non possono tenere il mio passo..

li odio.

arrivo nella casa giusto il tempo per ripararmi dalla pioggia di piombo e frecce che comincia a cadere su di noi.. sento alcuni che non sono riusciti a nascondersi urlare di dolore.. poverini, loro lo sentono ancora..

al mio fianco una delle donne mi guarda e con un mezzo sorriso comincia una strana litania.. non capisco le parole, non è necromanzia, ma riconosco la magia in se...

la odio.

una nube di tempesta si addensa attorno a noi, coprendoci dalla vista degli assediati, ma a quanto pare ciò non basta a fermarli..

li odio.

in lontananza parole familiari.. nuovi zombie hanno rimpolpato le mie fila.. se potessi provare altri sentimenti sarei felice, credo..

approfitto di una pausa nella pioggia di proiettili per lanciarmi verso le mura della città, il mio obiettivo è sempre più vicino.. i proiettili ricominciano a volare, ma ormai è troppo tardi, sono arrivato... un proiettile raggiunge anche me, ma il piombo non può trapassare le mie carni.. rido guardando inorridire il tizio che mi ha sparato, credeva di fermarmi...

lo odio.

sopra di me alcune sagome si muovono, punto la più vicina, voglio il suo sangue.. i miei artigli si conficcano nelle pareti come burro mentre mi arrampico ma arrivato in cima qualcosa mi ferma.. il tizio che volevo caricare mi guarda con un sorrisetti di superiorità...

lo odio.

in pochi secondi mi ritrovo circondato da almeno altre 2 persone, ma non mi attaccano, a quanto pare hanno paura di me... li capisco.. un rapido sguardo mi fa notare che sono in grande inferiorità numerica, mentre le urla dei caduti sulla pianura mi giunge alle orecchie.. deboli e stupidi.. ma io no, non lo sono.. con uno scatto passo attraverso alle persone sbalordite che credevano di potermi fermare e mi rinchiudo in una torre... ho cambiato idea dopotutto.. darò fuoco alla città e banchetterò con i cadaveri bruciati.. il sangue è sangue dopotutto.. neanche il tempo di mettere a fuoco l'edificio che l'entrata viene oscurata.. una figura grande almeno il doppio di me e larga il triplo mi viene addosso urlante.. finalmente un avversario degno..

lo odio.

improvvisamente mi sento impacciato e scoordinato.. maledizione, hanno assoldato una strega..

la odio.

l'ogre comincia a tempestarmi di colpi, li schivo quasi tutti, ma uno mi colpisce.. l'amuleto che porto al collo si illumina, accecandolo momentaneamente e permettendomi di schivare anche l'ultimo.. ora tocca a me....

nonostante la strega riesco a mettere a segno un colpo... nel frattempo l'incendio divampa ma nessuno dei due ci fa caso... prendo nuovamente l'iniziativa e stavolta i colpi a segno sono due, l'ogre barcolla sanguinante, ma ha ancora forze per scaricarmi contro un' altra salva di attacchi.. vengo colpito e ferito due volte dalla sua spada.. il sorriso dell'ogre scompare mentre vede le mie ferite richiudersi all'istante, sostituito dallo stupore.. la dannata magia della strega scompare, e mi butto contro l'ogre con rinnovato vigore.. i miei artigli avvelenati feriscono altre due volte le carni, i suoi occhi si appannano, riconosco l'effetto delle tossine finalmente entrate in circolo... stramazza a terra ancora vivo... l'incendio continua a divampare, preferisco uscire prima di vedermelo crollare sopra...

il rumore degli spari mi riaccoglie appena esco dalla torre, nessuno sembra far caso a me, hanno troppa paura di quelli rimasti fuori... stupidi, non sanno che il vero nemico sono io..

li odio.

mi lancio nell'edificio più vicino, a quanto pare un tempio dedicato ad un grande serpente di pietra, in lontananza sento le porte della città crollare, finalmente una buona notizia.. grida femminili salutano la caduta...

il tempo di dare fuoco a questo tempio e sento la torre collassare su se stessa, spero che l'ogre sia rimasto schiacciato.. il mio collegamento mentale con i miei subordinati mi dice che non sta andando tutto bene la fuori.. il mio necromante è caduto, ma non ancora morto, la mia guardia dell'ossario si sta lanciando verso le porte, i ghoul sono quasi tutti morti, e i ratti zombie stanno perendo sotto le frecce...

li odio.

un altro balzo mi porta presso un colonnato circolare in marmo rosa.. sento i difensori della porta urlare di dolore sotto i colpi delle Donne, non vedo nessun Ratto Umano.. quella feccia sarà fuggita...

li odio.

per un breve istante sento che tutto è perduto, i miei zombie stanno morendo come mosche, i miei luogotenenti chiedono la ritirata... un secco NO! telepatico esplode nelle loro menti.. noi non ci ritiriamo, i figli di Ushoran hanno già subito l'onta della sconfitta e non voglio ripeterla mai più..

tutto si fa buio.. vengo sollevato dal suolo da una mano gigante che mi ripone in una morbida bara assieme ai miei compagni.. l'ultimo pensiero prima di cadere nel sonno eterno...

Vi Odio tutti.....